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Scommesse tennis tavolo

Il tennistavolo, o Tennis da tavolo, è uno degli sport più famosi in tutto il mondo. Conosciuto principalmente come Ping Pong, questa disciplina è diventata anche una specialità olimpica e sono sempre di più i fan che lo seguono in Italia.

Questo sport è divenuto celebre anche fra gli appassionati di scommesse online. Ma quali sono le sue regole e soprattutto, come fare a scommettere? Scopriamo tutto in questa semplice e pratica guida.

Siti scommesse tennis tavolo

Come scommettere sul ping pong

Esistono moltissimi siti scommesse stranieri online dove è possibile scommettere sul tennistavolo, e alcuni di questi permettono anche di seguire i vari eventi in live streaming. Per cominciare a giocare bisogna prima scegliere un bookmaker verificando diversi fattori, fra cui i payout e le quote relativi ai vari tornei. A differenza degli altri sport va considerato che il Ping Pong non ha una stagione, e dunque è possibile scommettere praticamente tutto l’anno.

Fra le competizioni più famose vanno ricordate lo European Table Tennis Championship, lo Europe Top-16, le Challenger Series e la Liga Pro Mosca.

Per quanto riguarda le scommesse ping pong, è necessario comprendere quali sono i mercati più diffusi, così da giocare in maniera più consapevole e ottimizzare le vincite. Si può giocare, ad esempio, sul mercato Vincente Testa a Testa, dove sostanzialmente bisognerà indovinare il vincitore del match.

Oppure un’altra scommessa che si può piazzare è quella relativa al Totale dei punti in un incontro, dove l’obiettivo è indovinare il pronostico del numero totale dei punti vinti in un match. Questa tipologia assomiglia alla categoria Under/Over del calcio o di altri sport.

Si può anche scommettere sull’handicap, ovvero sul pronosticare in maniera corretta il numero di set vinti da ogni giocatore dopo aver applicato l’handicap. Quest’ultimo, che è differente per ogni incontro, equivale al numero di set di vantaggio che vengono attribuiti al giocatore considerato sfavorito, che riceverà dunque un handicap positivo.

Infine, è possibile piazzare una scommessa relativa al Migliore del gruppo, che consiste nello scommettere su un singolo atleta come migliore in un torneo o evento.

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Tennistavolo: la storia dello sport

Velocità, ritmo, e una pallina che viene rapidamente scagliata da un’estremità del tavolo all’altro. Inventato nel 1884, il tennistavolo è uno sport coinvolgente e affascinante, praticato da atleti con una grande coordinazione fisica, ma anche rapidi, con ottimi riflessi e dotati di una forte sensibilità nel tocco della pallina.

Proprio come il Tennis tradizionale, anche questo sport deve le sue origini all’antico gioco Jeu De Paume, chiamato anche Pallacorda, una attività popolare alla fine dell’Ottocento e diffusa soprattutto in Francia, Inghilterra e America. Il brevetto lo si deve a James Devonshire, inglese di origine, che lo depositò a Londra nel 1885 e che oggi viene considerato come l’inventore ufficiale di questo sport.

Nel 1900, poi, grazie all’avvento della plastica, il gioco fu reso più agibile grazie soprattutto alla creazione di una pallina in celluloide, che andò a sostituire la precedente in gomma, troppo imprevedibile nei rimbalzi. Fu l’anno della svolta, e lo sport si diffuse in tutto il mondo con tantissimi nomi, fra cui il più celebre Ping Pong, derivato proprio dal suono che la nuova pallina produceva ogni qual volta toccava il campo. Anche la racchetta moderna si sviluppò a cavallo fra l’Ottocento e il Novecento, sostituendo il vecchio strumento che somigliava più a un tamburello circolare.

Inizialmente si formarono due associazioni indipendenti con relative regole differenti: da un lato il Ping Pong e dall’altro il Table Tennis. Nel 1992, tuttavia, le due associazioni decisero di uniformare le regole di gioco, fra cui anche la dimensione della pallina, l’altezza della rete e la dimensione del tavolo da gioco.

Tennis da tavolo: le regole

Questo sport viene praticato singolarmente o in squadra: nel primo caso a fronteggiarsi sono due giocatori, mentre nel secondo caso si formano due squadre fatte di due giocatori ciascuna. Gli strumenti fondamentali per praticare questo sport sono una pallina, una racchetta per ogni giocatore, una zona di gioco larga che permetta tutti i movimenti necessari ai giocatori e un tavolo regolamentare, alto 76 cm, lungo 274 cm e largo 152, 5 cm; infine, al centro del tavolo viene posta una rete alta 15,25.

All’inizio di ogni incontro si lancia una moneta per stabilire chi potrà ricevere o servire per primo. Il servizio deve rispettare alcune regole fondamentali, fra cui:

  • La pallina deve essere posizionata sul palmo della mano e deve essere visibile all’avversario.
  • Il battitore deve lanciare la pallina e sollevarla di almeno 16,5 cm dal palmo della sua mano
  • La pallina, mentre ricade, non deve toccare nulla prima di essere colpita dalla racchetta.
  • Infine, la pallina deve essere colpita al di sopra e oltre la linea di fondo del tavolo da gioco.

Nel caso le regole non vengano rispettata scatta una ammonizione. Dopo di questa, ogni errore segnalato all’arbitro sarà un punto per l’avversario.

La battuta deve colpire prima il proprio campo e poi rimbalzare sul campo dell’avversario, che potrà colpire a sua volta solo dopo entrambi i rimbalzi. Inoltre, durante la battuta la pallina non può toccare la rete, proprio come nel Tennis. Nel caso questo accada, si chiamerà un fallo (ma senza penalità).

Le successive risposte non possono invece toccare il proprio campo, ma devono sempre rimbalzare sul terreno avversario. Una volta che la palla è stata servita i giocatori continuano ad effettuare una risposta finché uno dei giocatori non manca la palla, la spedisce al di fuori del campo oppure commette fallo. In questo caso viene assegnato un punto e si ricomincia dalla battuta.

Infine, come nel Tennis è consentito colpire la palla senza che questa abbia rimbalzato sul proprio campo, ma solo se il colpo viene sferrato mentre la mano si trova all’interno del perimetro del campo.

Nel tennistavolo doppio le regole sono le stesse, ma con qualche eccezione:

  • I giocatori si devono alternare nello scambio e colpire la palla uno per volta.
  • Durante il servizio è obbligatorio battere dalla parte destra del proprio campo e che la pallina tocchi la parte destra del campo avversario.

Il punteggio nel tennis da tavolo

Ogni incontro è solitamente diviso in 5 set, anche se il regolamento ufficiale indica un numero imprecisato e dispari di set. Il vincitore è il primo giocatore che riesce ad aggiudicarsi 3 set, e ognuno di questi è suddiviso in 11 punti. Se però i giocatori raggiungono entrambi i 10 punti, e si trovano dunque in una situazione di parità, la partita proseguirà con i vantaggi: il primo che staccherà l’avversario di almeno due punti vincerà il set.

In generale, un giocatore può guadagnare un punto nei seguenti casi:

  • L’avversario effettua un servizio non valido
  • L’avversario spedisce la pallina fuori dal campo da gioco
  • L’avversario manca la pallina
  • L’avversario commette fallo
  • L’avversario colpisce la pallina due volte
  • La pallina rimbalza due volte nel campo dell’avversario

 

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